exhibition Connections

CONNECTIONS – A UNIVERSALITY OF CONNECTIONS IN DIALOGUE. 

PERIODO: Dal 23 novembre al 1 dicembre

LOCATION: Via Maroncelli 7, Milano (I)

OPENING: Giovedì 23 novembre, ore 18:00

OPEN: Web-Sat, 3:00 – 7:00 PM

“Connections” is a collective that explores the different visions of artists and their interpretations, wants to seek and perceive a connection created by the confluence of multiple styles. It thus creates a kind of narrative, between affinities and intersections that manages to create a dialogue in a universality of connections. Each with its own identity and expression, different and singular languages that intertwine with each other.  The connections investigated by each artist involve the human being, his experiences and emotions.

Testo critico

“Connections” vuole essere una collettiva che esplora le diverse visioni degli artisti e le loro interpretazioni, vuole cercare e far percepire una connessione creata dalla confluenza dei molteplici stili. La mostra si presenta come un intreccio di visioni artistiche, un incontro visivo tra sette artisti che esplorano il tema delle connessioni in modi unici e che, nel complesso, disegna una forte volontà di comunicazione. Si crea così una sorta di racconto, tra affinità ed incroci, che riesce a dar vita ad un dialogo in un’universalità di connessioni. In questo contesto, gli artisti non solo esplorano le connessioni tra le persone e le idee, ma anche tra il passato e il presente, tra natura e urbanità, tra la mente e il cuore. Ciascun artista, con una propria identità ed una propria espressione, porta il proprio bagaglio di esperienze e sguardi personali, contribuendo a creare un insieme di opere d’arte che invita lo spettatore a riflettere sulle molteplici sfaccettature delle connessioni umane. Emergono linguaggi differenti e singolari che si intrecciano fra di loro e spaziano in una vasta gamma di forme artistiche e medium: dai dipinti vibranti di Federica Aiello Pini ai decisi e vivi colori di Alice Voglino; dall’essenzialità evocativa dei minimi elementi nelle opere di Filiberto Crosa, Piero Bagolini e Carlo Olper, all’alternanza di movimenti, prospettive, giochi di assenze improvvise o alternanza vuoti/pieni, nei lavori di Maria Cristina Vimercati e Tommaso Maurizio Vitale. Tutti a loro modo e con i loro mezzi catturano l’energia delle connessioni sociali nel mondo riflesse sull’equilibrio tra l’uomo e la natura. Si genera una forma di linguaggio universale e senza limiti di applicazione, un confronto che aspira ad un’armonia universale che prende il via prima di tutto da un equilibrio individuale. Una ricerca dentro di sé di quell’equilibrio interiore riflesso sul mondo esterno dalle opere che ognuno mette in atto. Le connessioni indagate a loro volta dai singoli artisti coinvolgono inevitabilmente l’essere umano, le sue esperienze e le sue emozioni: ogni opera trasmette una storia, una riflessione o una prospettiva creando, nella sua complessità, una sorta di narrazione visiva che nel profondo parla della complessità delle relazioni umane. La varietà di espressioni che emerge dalle opere esposte presenta l’idea che le connessioni possano essere percepite in ogni angolo del nostro mondo, se solo siamo disposti ad osservare e comprendere. Questa collettiva è un invito a esplorare, scoprire e riconsiderare le connessioni che fanno parte della nostra vita e che la rendono tale. L’arte diventa un ponte tra il familiare e l’ignoto, tra l’ordinario e lo straordinario, un veicolo per esplorare il tessuto stesso della nostra esistenza umana. La mostra ci sfida a riflettere sulle relazioni, sull’interconnessione delle cose e su come esse trasformano la nostra realtà. “Connections” diventa un’opportunità di immergersi in un universo artistico e di scoprire le molteplici sfaccettature delle connessioni umane.

Martina Buttiglieri – Independent Artists